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28.02.2005
Muore Jef Raskin, la (inter)faccia umana del Macintosh
di Toni De Marchi

 Forse non creò il Mac, ma del Macintosh Jef Raskin ha sicuramente creato la rivoluzionaria interfaccia grafica e al computer che «ha reinventato il personal computer» ha altrettanto certamente dato il nome, MacIntosh poi trasformato in Macintosh, come ricorda egli stesso, per evitare problemi con il costruttore di apparecchiature audio. Raskin è morto sabato scorso a soli 61 anni nella sua casa di Pacifica, sulla costa californiana. Lo ha ucciso un tumore al pancreas, la stessa malattia che colpì, in una variante non mortale, Steve Jobs la scorsa estate.

Tra Raskin e Jobs non corse mai buon sangue, e il padre del Macintosh non ha mai nascosto questa sua antipatia. Rimproverava all?attuale amministratore delegato della Apple di essere troppo uomo di marketing e di spettacolo. «Oggi Jobs è dove ha sempre voluto essere, un magnate di Hollywood, invischiato nell?industria dello spettacolo» ha dichiarato in un?intervista di un anno fa a MacMinute, un sito di informazioni sul mondo della Mela.

Raskin arrivò tra i primissimi alla Apple. Il suo cartellino aveva il numero 31 e portava con sé l?esperienza maturata nei laboratori della Xerox dove l?interfaccia grafica, quella che ancor oggi ci consente di interagire con il personal computer, sia un Mac o un Windows, mosse i primi passi concettuali.

Jef Raskin ha sempre rivendicato il primato dell?idea del Mac. E non voleva essere chiamato «uno dei creatori» del Mac. «Io sono ?il? creatore» ripeteva. Ma nessuna storia ufficiale della Apple gli darà mai credito per questa affermazione. Tra l?altro lo stesso Raskin ha ribadito in varie occasioni di essere stato anche alla base della progettazione del mouse con un solo tasto. Una caratteristica che la Apple continua a preservare con rigorosa ostinazione per i suoi mouse, anche se ormai garantisce la compatibilità con tutti i mouse a due bottoni nati per Windows. Lo ricorda egli stesso in un articolo pubblicato online, Recollections of the Macintosh project: «Il mouse con u solo bottone poteva fare tutto quello che poteva fare il mouse a tre bottoni del PARC (il centro di ricerca della Xerox, n.d.r.) con lo stesso numero o meno movimenti. Era più veloce e più efficiente, e molto più facile da imparare e ricordarne il funzionamento».

Dopo gli anni alla Apple, Raskin ha proseguito il lavoro di ricerca sull?interazione tra l?uomo e il computer. Le sue riflessioni sono state raccolte in un libro, uscito nel 2000, The Humane Interface, diventato in breve ?il? riferimento essenziale per chiunque si occupi di computer all?inizio del terzo Millennio. Raskin aveva iniziato un progetto di ricerca sull?interfaccia del computer del futuro, qualcosa che avrebbe dovuto liberarci delle convenzioni di cui siamo prigionieri da vent?anni, da quando il Mac emerse dal laboratorio di Raskin & Co. Per realizzare questo progetto aveva creato una Fondazione, The Raskin Center For Humane Interface dove la nuova Gui (una demo in formato Flash si può trovare su questa pagina) stava prendendo forma. Ma dopo la sua morte la sorte del progetto sembra molto incerta.




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