Ovvero come accendere una macchina che e' ferma da anni, senza far esplodere subito l'alimentatore.
Quando recuperate una macchina, una delle informazioni che dovreste riuscire ad avere dal precedente proprietario, ovviamente se questo esiste, e' il tempo da cui non viene accesa. Se la macchina e' stata accesa recentemente, non ci sono problemi, altrimenti, preparatevi ad eseguire una serie di operazioni, volte ad evitare un guasto istantaneo. Ovviamente si tratta di una possibilita', non di una certezza, ma e' una possibilita' MOLTO elevata. Quando le macchine rimangono spente per molto tempo, i condensatori elettrolitici che si trovano all'interno degli alimentatori, si deteriorano, in modo quasi sempre reversibile, o meglio, possono essere riportati a funzionare, anche se con caratteristiche peggiori di equivalenti nuovi.

Per ottenere un'accensione graduale della macchina, normalmente in laboratorio si utilizza un varia, ossia un trasformatore variabile, con il quale e' possibile fornire alla macchina un'alimentazione via via crescente, osservando nel frattempo che tutto funzioni correttamente, e potendo interrompere l'alimentazione al primo sentore di guasto, evitando, per via della sottoalimentazione, pericolose esplosioni e fumate nere (pericolose per la macchina, non per l'utente). Non disponendo di un variac, si puo' mettere in serie alla macchina una lampada, rigorosamente ad incandescenza, che funge da limitatore della corrente.; lo schema sotto e' un aggeggio che avevo costruito tanti anni fa, proprio per questo scopo.

Informazioni sui condensatori elettrolitici